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La catena del freddo
Portiamo a tavola solo qualità certificata
La catena del freddo
La catena del freddo è un processo fondamentale per garantire la qualità e la sicurezza degli alimenti surgelati, in particolare del pesce, preservandone le caratteristiche nutrizionali e organolettiche dal momento della pesca fino al piatto dei consumatori. Ogni fase della catena deve essere rigorosamente controllata per evitare che il prodotto subisca sbalzi di temperatura che potrebbero compromettere la sua integrità.
Come viene garantita la catena del freddo nei prodotti GiorgioMare?
GiorgioMare utilizza tecnologie avanzate e trasporti refrigerati per mantenere i prodotti sempre alla temperatura ideale, rispettando rigorosi standard di qualità in ogni fase.
Cosa succede se la catena del freddo si interrompe?
Quando la temperatura di un prodotto surgelato varia, si formano micro-cristalli di ghiaccio che possono alterarne la consistenza, il sapore e la qualità nutrizionale. Inoltre, un prodotto che viene esposto a temperature troppo elevate potrebbe perdere la sua sicurezza alimentare, rendendolo inadatto al consumo.
Come posso assicurarmi di rispettare la catena del freddo a casa?
Per mantenere i prodotti congelati al sicuro:
• Trasportali in una borsa termica.
• Conserva immediatamente i prodotti nel freezer a -18°C.
• Non ricongelare un prodotto che si è scongelato.
Se hai ulteriori domande, contatta il nostro servizio clienti!
Fase 1 — La pesca
La catena del freddo comincia in mare, durante la pesca. Il pesce fresco è estremamente deperibile , per mantenere inalterate tutte le caratteristiche organolettiche e nutrizionali è essenziale raffreddare il pesce il prima possibile. Le moderne imbarcazioni da pesca sono attrezzate con sistemi di refrigerazione e congelamento a bordo per preservare la freschezza del pesce.
Come viene surgelato il pesce?
Dopo la cattura, il pesce viene immediatamente lavato con acqua di mare fredda per rimuovere eventuali impurità e poi trasferito in celle di stoccaggio refrigerate o surgelato rapidamente (tramite il metodo di surgelazione industriale detto surgelazione IQF, o Individually Quick Frozen). Questo metodo abbassa rapidamente la temperatura del prodotto a -18°C o anche più bassa, non danneggiando quindi la struttura cellulare e mantenendo la qualità del pescato inalterata nel tempo.
Fase 2 — Lo sbarco e la lavorazione
Dopo la pesca, il pesce surgelato viene trasportato via terra o via mare, mantenendo costante la temperatura al di sotto di -18°C. Questo è reso possibile grazie all’uso di camion refrigerati e container dotati di sistemi di controllo che monitorano continuamente la temperatura. Anche il trasporto rappresenta un momento critico: qualsiasi interruzione o variazione della temperatura potrebbe compromettere la qualità del pesce.
Una volta arrivato nei centri di lavorazione e verificato che la catena del freddo non abbia subito la minima interruzione durante il trasporto, il pesce viene scaricato e trasferito immediatamente nelle celle frigorifere per proseguire il processo di lavorazione.
Nel centro di lavorazione, il pesce surgelato viene sottoposto ad ulteriori trattamenti, come il taglio, la pulizia, la rimozione delle lische o delle interiora e, in alcuni casi, viene preparato per essere venduto sotto forma di filetti o porzioni pronte per la cottura. Durante tutte queste fasi, è cruciale che il prodotto resti in ambienti refrigerati per non interrompere la catena del freddo.
A cosa serve la glassatura?
Una volta completate le operazioni di lavorazione, il pesce viene rivestito con uno strato di glassatura, una tecnica che prevede l’applicazione di uno strato sottile di ghiaccio per proteggere il prodotto dall'ossidazione e dalla disidratazione.
Fase 3 — Distribuzione e trasporto
Il pesce surgelato, una volta stoccato, viene distribuito ai punti vendita o ristoranti tramite camion frigoriferi con sistemi di monitoraggio che garantiscono una temperatura costante di -18°C o inferiore.
È essenziale evitare variazioni di temperatura per prevenire scongelamenti parziali, che comprometterebbero la qualità. Nei negozi, il pesce è conservato in celle frigorifere e poi esposto in banchi frigo monitorati. I consumatori dovrebbero acquistare solo presso rivenditori che rispettano rigorosamente le norme di conservazione, verificando l’assenza di segni di scongelamento come ghiaccio anomalo o consistenza molle.
Fase 4 — Dal punto vendita a casa
Anche i consumatori hanno un ruolo fondamentale nel mantenimento della catena del freddo. Una volta acquistato, il pesce surgelato deve essere trasportato a casa in tempi brevi, preferibilmente utilizzando borse termiche o refrigeranti, per evitare che si scongeli durante il tragitto.
Lo sapevi che?
Una volta a casa, il pesce deve essere riposto immediatamente nel congelatore, dove deve essere conservato a una temperatura di almeno -18°C. La mancata osservanza di questa fase può portare a un deterioramento del prodotto.
Fase 5 — Preparazione e consumo
Quando si decide di consumare il pesce surgelato, è importante seguire le corrette pratiche di scongelamento per preservarne la qualità e la sicurezza. Il metodo consigliato è lo scongelamento lento in frigorifero, che permette di mantenere il pesce a temperature sicure, prevenendo la proliferazione batterica o in alternativa sotto acqua corrente fredda, evitando tassativamente lo scongelamento a temperatura ambiente.
